C.S.S. SILOE

Siloe è una Comunità Socio Sanitaria (CSS) per disabili.
La struttura è stata autorizzata al funzionamento dalla Provincia di Brescia con decreto n. 74/5/94, del 31/08/1994. L’ampliamento della sede ha richiesto una nuova autorizzazione al funzionamento emessa dal Comune di Iseo in data 16/06/2008 prot. 9271/10397.

In data 29/04/2005 è stata accreditata al sistema socio–sanitario della Regione Lombardia per nove posti letto, qualificandosi in CSS (Comunità socio–sanitaria) aumentando il numero dei posti letto accreditati da nove a 10 dal 19.03.2008.

Ora opera in forza della sottoscrizione di un contratto annuale con l’ATS per 10 posti.

Siloe si colloca nella rete dei servizi residenziali presenti nell’ATS di Brescia, a supporto o in sostituzione della famiglia, con sostegno a media intensità. 

Accoglie persone disabili adulte di ambo i sessi, di età compresa fra i 18 e i 65 anni all’ingresso.  
Al compimento del 65° anno di età, la prosecuzione dell’inserimento è garantita per gli ospiti per i quali è valutata importante la permanenza in CSS.

Siloe offre una soluzione residenziale sostitutiva o a supporto della famiglia quando questa è inesistente o impossibilitata a rispondere da sola ai bisogni complessivi e specifici del proprio familiare.

Il bacino d’utenza è identificabile con i residenti nell’ATS della provincia di Brescia. La priorità è riservata al Comune di Iseo e ai comuni del distretto. 

Il servizio della CSS è attivo 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. L’inserimento in Comunità avviene a seguito di richiesta scritta da parte dei Servizi Sociali competenti. Per facilitare l’inserimento è possibile effettuare visite guidate presso la struttura e momenti di reciproca conoscenza, in giorni e orari da concordare con la responsabile della CSS.

Quello offerto da Siloe è un ambiente di vita che garantisce sostegni al bisogno di appartenenza e al complementare bisogno di inclusione sociale e di autodeterminazione. È inoltre uno spazio privilegiato di relazioni umane fra gli operatori, famiglie e servizi esterni, per costruire significati condivisi, nel rispetto e valorizzazione della specificità di ciascuno. 

Offre un contesto abitativo vitalmente integrato nel territorio a persone disabili che necessitano di interventi di tutela e di cura integrativi o sostitutivi della famiglia, quando questa è inesistente o impossibilitata a soddisfare, da sola, tutti i loro bisogni.

Gli ospiti possono, in relazione ai loro bisogni, frequentare servizi esterni diurni o usufruire di attività educative individualizzate o di piccolo gruppo, all’interno della Comunità, definite nel progetto di vita di ciascuno. 

Nello specifico la CSS si prefigge di:

  • Migliorare la qualità di vita degli ospiti, favorendo condizioni e attivando sostegni (risorse e strategie) che favoriscano lo sviluppo, l’educazione, gli interessi e il benessere della persona disabile e ne migliorino il funzionamento
  • Mantenere e valorizzare i rapporti familiari e, dove è possibile, il contesto originario di appartenenza
  • Promuovere il volontariato, riconoscendo la complementarietà e il valore del suo apporto
  • Incentivare nella comunità locale la cultura della solidarietà e della collaborazione, nella comprensione della diversità intesa come valore umano e ricchezza sociale.


Inoltre, in sintonia con le finalità della fondazione Mamré, la Comunità persegue gli obiettivi in cinque direzioni:

  • Il rispetto della dignità individuale e la soddisfazione del benessere personale
  • Lo sviluppo delle abilità concettuali, sociali e pratiche
  • La valorizzazione della partecipazione, interazione e ruolo sociale, così da rendere la persona disabile protagonista della propria crescita
  • La cura della salute intesa come benessere fisico, mentale e sociale, compresa l’attenzione alla prevenzione e al rallentamento di possibili involuzioni, attraverso un approccio multifattoriale
  • La promozione del contesto (famiglia, comunità, società e cultura), perché facili opportunità di inclusione sociale e di autodeterminazione


Riferimenti al contesto 
SILOE, oltre ad essere il primo servizio per disabili istituito da Mamrè, è anche il primo servizio di comunità per disabili sorto nella provincia di Brescia.

La fase progettuale del servizio, anticipando le normative regionali in materia, ha ricevuto sollecitazioni e stimoli dalle pressanti richieste, provenienti dalle istituzioni e dalle famiglie.

Negli anni sessanta l’urgenza di una risposta residenziale a persone disabili gravemente compromesse derivava da tre fattori contestuali:

  • la chiusura delle istituzioni totalizzanti, o la loro incapacità di riconvertirsi in funzione dei nuovi bisogni;
  • la solitudine insostenibile della famiglia che aveva scelto di assumere direttamente il gravoso carico assistenziale che la persona con gravi difficoltà comporta;
  • l’assenza di unità d’offerta a supporto della famiglia, connotate da una dimensione umana e professionale e radicate dentro il contesto territoriale.


Nei primi anni di vita la comunità ha accolto, in affidamento dal Tribunale per i Minorenni di Brescia o su richiesta del servizio territoriale, minori con ritardo mentale grave e profondo, in sostituzione o a supporto della famiglia.

Queste persone, ora adulte, hanno trovato nella comunità la loro abituale dimora.

La struttura si è pertanto caratterizzata per l’accoglienza di persone disabili con minorazione psicofisica grave e per l’alto livello di protezione che le stesse richiedono.

Le finalità
È ambiente di vita che risponde al bisogno di integrazione sociale e di emancipazione, complementare al bisogno di appartenenza.

È inoltre spazio di relazioni privilegiate e di collaborazione con gli altri servizi e con le famiglie, per costruire significati reciproci condivisi, nel rispetto e valorizzazione della specificità di ciascuno.

Si prefigge il miglioramento della qualità della vita degli ospiti attraverso l’investimento progettuale in  cinque direzioni:

  1. lo sviluppo del potenziale e il mantenimento delle abilità personali possedute;
  2. la tutela della salute attraverso la collaborazione con il medico di medicina generale degli ospiti e con i presidi sanitari specialistici, per prevenire o curare ovvero ridurre gli eventi morbosi e, se possibile, ritardarne l’evoluzione;
  3. la promozione di condizioni che favoriscono il benessere esistenziale, la soddisfazione personale, la convivenza e l’integrazione sociale;
  4. il mantenimento e la valorizzazione dei rapporti familiari e, dove possibile, del contesto di appartenenza;
  5. l’incremento, nella comunità locale, della cultura della solidarietà e della collaborazione, nella comprensione della diversità intesa come valore umano e ricchezza sociale.


Riferimento valoriale
“Siloe: piscina, nella quale un cieco, lavandosi gli occhi su indicazione di Gesù, acquista la vista” (cfr Gv. 9). “La Comunità Siloe, attingendo gli ideali dalla piscina del Vangelo, è “custode della fragilità”.

I valori di riferimento si esprimono nel:

  • rispetto e valorizzazione di ogni persona vista nella sua dimensione originale e in quella della vita di relazione, evitando l’eccesso dell’individualismo e quello opposto del livellamento;
  • lettura obiettiva dei problemi e dei bisogni e valutazione oggettiva delle risorse, valorizzando al massimo le potenzialità;
  • convincimento che la comunità non esaurisce al suo interno le risposte a tutti i bisogni degli ospiti, ma che questa si muove dentro un concerto più ampio e organico di attenzioni messe in atto dalle istituzioni e dai servizi, rivolte alla persona, considerata nelle sue esigenze specifiche e globali.



Per approfondire consulta la Carta dei Servizi.

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Il Significato del Nome

Siloe,
piscina dalle acque
gorgheggianti entusiamo.
Collirio purificante,
onde gli occhi
Del dolore il mistero 
scandagliano 
sotto umane specie
nascosto,
Indecifrabile alla ragione. 
Spazio amicale.
Don Pierino Ferrari